Novità nella valutazione della scuola primaria: cosa cambia
Come già comunicato alle famiglie tramite i consueti canali scuola-famiglia, ricordiamo che da quest’anno scolastico sono in vigore nuove modalità di valutazione per la scuola primaria, in attuazione della Legge 1° ottobre 2024, n. 150 e dell’Ordinanza Ministeriale n. 3 del 9 gennaio 2025.
Le principali novità, illustrate anche nella circolare n. 219 del 20 maggio 2025, riguardano:
- la sostituzione dei giudizi descrittivi con giudizi sintetici riferiti a ciascuna disciplina, incluso l’insegnamento trasversale di educazione civica. La scala utilizzata comprende sei livelli: ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente e non sufficiente. Ogni livello è accompagnato da una descrizione dettagliata che ne chiarisce il significato, e che sarà consultabile nel documento di valutazione.
Restano invariate le modalità di valutazione per il comportamento, l’insegnamento della religione cattolica o attività alternativa, e il giudizio globale.
Inoltre, per gli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali, la valutazione continuerà a fare riferimento al Piano Educativo Individualizzato (PEI) o al Piano Didattico Personalizzato (PDP).
Questa riforma mira a rendere la valutazione più trasparente e coerente con il percorso di ciascun alunno.
Invitiamo le famiglie a consultare la circolare completa e l’allegato, consultabile in calce a questo articolo.
Pubblicato il 22-05-2025